Non è mai troppo tardi per un diritto

La campagna Non è mai troppo tardi per un diritto prende spunto da un documento d’archivio del maestro Alberto Manzi scritto a commento della Dichiarazione Internazionale dei Diritti dei bambini.

In questo documento, Manzi scrive:

“Si guarda sempre al caso eclatante, al bambino con problemi […] e ci si dimentica della massa dei bambini […]. Una legge non ha nessun senso se non è l’espressione di una esigenza morale chiaramente individuata ed espressa. Spesso sono vuote dichiarazioni di principi che nessuno rispetterà. O ci si illude di rispettarli solo perché se ne parla, si fanno dichiarazioni e manifesti, e si tengono lezioni nelle varie scuole. Ma se non c’è questa esigenza morale, se non c’è vero rispetto del bambino, l’enunciazione dei vari diritti e dell’infanzia e dell’uomo rimangono vuote parole”.

Cosa abbiamo fatto

A partire da questo documento sui diritti dei bambini e delle bambine, scritto da Alberto Manzi e conservato presso l’Archivio del Centro a lui dedicato, è stata realizzata una campagna di sensibilizzazione che potesse incentivare nuovi progetti nelle scuole primarie e secondarie ed essere un utile supporto per gli insegnanti. Giovani artisti e artiste dell’Accademia di Belle Arti di Bologna, coordinati da Alessandro Sanna (illustratore e artista), hanno creato le illustrazioni per i manifesti e le animazioni video. Federico Taddia (giornalista e divulgatore) ha curato i testi e Marco Mantovani (musicista) ha scritto le musiche reinterpretando il famoso motivo della trasmissione televisiva Non è mai troppo tardi andata in onda negli anni Sessanta sulla Rai. Il Centro Zaffiria ha curato il progetto.

Non è mai troppo tardi per un diritto cita la famosa trasmissione televisiva Non è mai troppo tardi e pone un problema, come piaceva fare a Manzi, per stimolare a pensare: la strada verso la tutela e la promozione dei diritti dei bambini non è ancora così scorrevole e diritta, occorre invece fermarsi a rimuovere gli ostacoli che impediscono la realizzazione di quei principi sanciti a livello internazionale.

Il primo ostacolo è quello legato alla mentalità di ognuno di noi: nei diversi ruoli ricoperti, sono gli adulti a dover agire per creare delle opportunità e dei contesti positivi per i bambini e per le bambine: i bambini sono nelle mani degli adulti che incontrano e che li accompagnano nel processo di crescita.

Non è mai troppo tardi per un diritto è quindi un richiamo a non abbassare la guardia.

Scarica tutti i manifesti in PDF. Potrai stamparli in formato A4 o A3.


I protagonisti

Alessandro Sanna, illustratore di fama internazionale, ha già dato un immaginario visivo ad alcuni lavori di Alberto Manzi (Isa, l’uomo e Flip, il cucciolo), documenti inediti che sono stati trasformati in installazione d’arte in occasione di una collaborazione con il MAMbo, Museo di arte contemporanea di Bologna.
Sanna collabora con la versione francese di Vanity Fair e illustra libri per bambini e per adulti tradotti in tutto il mondo. Tra la sua copiosissima produzione, ricordiamo Hai mai visto Mondrian? (Artebambini, 2005, con il quale vince il Premio Andersen), Una casa, la mia casa (Corraini, 2009), La mamma (EMME edizioni, 2011), la serie di Mano Felice (Franco Cosimo Panini, 2012), e Fiume lento (Rizzoli, 2013).

Federico Taddia, scrittore, conduttore televisivo e radiofonico (in Rai, alla Stampa, presso Il Sole24ore), autore (anche di personaggi noti al grande pubblico come Fiorello), nonché vincitore del Premio Alberto Manzi nel 2004 si è occupato dei testi della campagna con l’obiettivo di colpire l’attenzione anche di chi è meno abituato a porsi domande sulla qualità della vita dei bambini e delle bambine in Italia.

Marco Mantovani, musicista e compositore di ricerca, collabora con festival, rassegne, teatri e case cinematografiche. Mantovani ha scritto le musiche della campagna citando e riprendendo la famosa sigla della trasmissione televisiva Non è mai troppo tardi che andò in onda dal 1960 al 1968.

Gli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Bologna che hanno ideato tutte le illustrazioni da cui sono nati i manifesti e le animazioni video. Li citiamo tutti, in ordine alfabetico:

  • Anpei
  • Valeria Bertolini
  • Nastaran Najafi Birgani
  • Daniele Casapieri
  • Chiara Lazzari
  • David Marchetti
  • Arianna Marconato
  • Alice Natali
  • Elisa Pedretti
  • Marta Roverato
  • Mara Santinello
  • Nazir Sharifian
  • Silvia Shi
  • Germana Tomarchio
  • Martina Tonello
  • Vincenzo Ventura
  • Noemi Vola
  • Wang Chen
  • Zampetti Beatrice

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