
Il progetto Effetto Farfalla mira a rafforzare nelle persone dagli 11 ai 19 anni comportamenti positivi per contrastare le discriminazioni e promuovere il rispetto di tutte le diversità (genere, orientamento sessuale e identità di genere, origine etnica e nazionale, religione, disabilità), consolidando il pensiero critico e l’empatia, stimolando ad impegnarsi attivamente per supportare coloro che sono vittima di discriminazione, per costruire una società capace di prevenire e depotenziare questi fenomeni. Il progetto intende rispondere al bisogno dell’adolescente di comprendere cos’è la discriminazione e quali forme può assumere e, soprattutto, come il Web possa amplificarne l’impatto sulla vita delle persone. Un ulteriore bisogno a cui risponde il progetto è quello di costruire percorsi virtuosi in cui contribuire ad una diversa narrazione e possedere gli strumenti giusti per promuovere una cultura delle differenze.
In questo senso, principali agenti del cambiamento sono quindi soggettività dagli 11 ai 19 anni che rappresentano una fascia di età di per sé sensibile e sottoposta a molti cambiamenti e influenze esterne. Un altro fondamentale gruppo target sono insegnanti e coloro che lavorano nell’educazione e formazione, non solo per il loro ruolo centrale dal punto di vista educativo, ma anche per la loro possibilità di interagire supportando le persone giovani nel percorso di crescita.
Questo manuale è quindi destinato alle figure adulte poiché raccoglie una serie di itinerari didattici utilizzabili in classe o in contesti formativi che si focalizzano su diverse tematiche interconnesse tra loro al fine di rendere capaci di identificare e prevenire il discorso d’odio. Attraverso tali itinerari didattici innovativi si intende fornire alle soggettività più giovani – supportate da insegnanti e personale educativo – gli strumenti per decostruire gli stereotipi incentivando la loro partecipazione civica (anche) attraverso i media digitali e i social network. L’innovatività consiste nel fornire strumenti per promuovere un ruolo attivo della popolazione adolescente nell’ottica di creare una più ampia comunità solidale. Come evidenziato nel titolo, infatti, il progetto vuole generare un cambiamento significativo promuovendo i valori della diversità e del rispetto, utilizzando un approccio partecipativo e cooperativo di tutte le figure coinvolte, valorizzando e mettendo a sistema le esperienze e le risorse di ciascun.
L’impostazione dell’itinerario a cura di Zaffiria si è ispirata alle linee di lavoro pedagogiche promosse dal maestro Alberto Manzi, con particolare riferimento agli ideali di rispetto, solidarietà e comunità che ha sempre incoraggiato nella sua prassi educativa, così come di una educazione ai media all’avanguardia, attenta all’attivazione del pensiero critico di allievi e allieve.
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