Il Centro Alberto Manzi nasce nel 2008 per volontà dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna che rilancia un accordo con la Rai, con il MIUR, con l’Università di Bologna e con la Giunta regionale affinché l’archivio diventi il cuore propulsore di progetti e iniziative per i cittadini e le cittadine. Mettendo al centro le scuole, gli insegnanti, i bambini e le bambine si potenzia un modello educativo fondamentale alla coesione sociale delle comunità locali.
Gli obiettivi del Centro sono:
- Raccogliere tutto il materiale documentale e archivistico appartenuto o realizzato dallo stesso Maestro.
- Arricchire nel tempo l’archivio con i nuovi materiali editoriali e audiovisivi pubblicati della sua vasta produzione inedita e con gli studi sulla sua opera o a questa ispirati.
- Promuovere iniziative culturali, di ricerca e di formazione, rivolte in particolare a insegnanti, educatori, operatori culturali, e di carattere divulgativo.
- Far circuitare le mostre: Alberto Manzi. Storia di un maestro; Maestro, raccontami una storia.
- Costituire un punto di riferimento per la ricerca educativa e didattica e.
- Per la comunicazione educativa, in particolare per quanto riguarda i nuovi media.
- Progettare, anche in collaborazione con altri organismi, iniziative su queste tematiche.
- Organizzare il Premio Alberto Manzi per la comunicazione educativa.
- Incentivare tesi di laurea.
- Elaborazione di progetti didattici con scuole e musei.
Le nostre pubblicazioni
Il Centro Alberto Manzi spesso si occupa di redigere e pubblicare libri, quaderni e raccolte sul lavoro del maestro Manzi o cataloghi delle mostre o dei convegni organizzati presso la nostra sede sui temi delle metodologie educative.
I progetti del Centro
Il Centro Alberto Manzi periodicamente organizza convegni, mostre e formazioni insegnanti, con l’obiettivo di diffondere e di rileggere in chiave contemporanea gli insegnamenti del maestro Manzi. Per ricevere gli aggiornamenti sulle prossime attività promosse iscriviti alla nostra newsletter (trovi il box in fondo alla pagina).
L'archivio
L’archivio del maestro Alberto Manzi, depositato presso l’Assemblea della Regione Emilia-Romagna, è composto da 320 unità di consistenza variabile che occupano circa 20 metri lineari di spazio. Consulta qui l’elenco dei libri e delle pubblicazioni di Alberto Manzi presenti al Centro. Tutti i libri sono consultabili negli orari di apertura. L’insieme variegato dei materiali che lo costituiscono riflette molto bene la molteplicità e l’ampiezza di interessi di un personaggio singolare, il suo essere in anticipo sui tempi e una sperimentazione sempre originale e per molti versi indimenticabile.
Quanto alla tipologia documentaria essa comprende:
- appunti e studi di argomento pedagogico che hanno trovato utilizzo in interventi a convegni,
- progetti e appunti per la realizzazione di programmi televisivi o in libri di testo
- varie fasi redazionali e materiale preparatorio per i romanzi, per le favole e in generale per le pubblicazioni di cui Manzi è stato autore
- corrispondenza
- fotografie
- videocassette e bobine audio con la registrazione di trasmissioni televisive e radiofoniche
- diari scolastici
Per consultare l’archivio del Centro Alberto Manzi è necessario compilare i moduli che trovate di seguito. È possibile inviarli via mail all’indirizzo del Centro.
- Regolamento per la consultazione dell’archivio
- Richiesta di consultazione
- Richiesta di fotoriproduzione
È consentito l’uso dei materiali a fini di studio, ricerca, formazione e didattica, mentre sono vietati l’uso commerciale, la riproduzione e la pubblicazione senza autorizzazione di ciascun documento o di sue parti.
Mostre dedicate ad Alberto Manzi
Sono tre le mostre che abbiamo ideato e che potete richiedere per diffondere il lavoro del maestro Manzi:
Premio Alberto Manzi
Il Centro Alberto Manzi promuove la progettazione e la realizzazione di opere finalizzate alla comunicazione educativa nei suoi diversi campi ed espressioni attraverso il Premio Alberto Manzi, giunto nel 2012 alla sua quarta edizione. Il Premio intende stimolare l’attenzione e l’impegno delle istituzioni, del sistema educativo e dei media sull’importanza delle tematiche legate ai linguaggi e agli strumenti della comunicazione educativa.
Il concorso, articolato in 4 sezioni, è bandito dall’Assemblea Legislativa in collaborazione con la Giunta della Regione Emilia-Romagna, Rai-Radiotelevisione italiana, MIUR e Università di Bologna, Dipartimento di Scienze della Formazione.
Le sezioni del Premio sono:
- editoria scolastica e divulgativa (compresi ebook)
- prodotti multimediali/interattivi (siti internet, giochi educativi, app)
- produzione audiovisiva/documentaristica e programmi radio- televisivi
- sezione didattica per le scuole: concorso di idee per progetti di educazione scientifica
Ogni sezione assegna un premio selezionando un’opera o un progetto all’interno di una rosa di candidati. Sia le opere premiate che quelle selezionate entrano a far parte dell’archivio del Centro e possono essere oggetto di segnalazioni e di analisi in ambito didattico e di ricerca.